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Impianti Aperti 2022 | Giornata mondiale per l’Ambiente | Guarda i video

La novità dell’edizione 2022: per ogni categoria, Assoambiente assegnerà il Premio Pimby Green per la comunicazione ambientale. 
Una giuria prestigiosa, composta da giornalisti e comunicatori ambientali, assegnerà il Premio al video che, per la categoria di appartenenza, si è distinto per:

  • chiarezza e semplicità nella comunicazione dei contenuti;
  • efficacia del messaggio;
  • empatia nei confronti della comunità ospitante.

Di seguito, quindi, le Aziende che hanno aderito ad Impianti Aperti 2022 suddivise per categoria.
 

Categoria: le fabbriche dell'economia circolare

GRUPPO IREN partecipa a Impianti Aperti 2022 con ReCaP, l'impianto di selezione di carta, cartone e plastica presente all’interno del Polo Ambientale Integrato di Parma (PAI). 
Si tratta dell’impianto HI TECH più grande d’Italia per volumi di carta e plastica trattati con avanzato grado di automazione per la separazione spinta dei materiali, in grado di trattar in un unico sito le diverse frazioni secche derivanti dalla raccolta differenziata. La potenzialità dell’impianto autorizzata è pari a 135 mila t/anno di materiali in ingresso, tra cui 35 mila t/a di plastica e 100 mila t/a di carta e cartone. 
L’obiettivo finale di ReCaP è chiudere l’intero sistema di raccolta e valorizzazione dei flussi di questi materiali sulle tre province emiliane di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, dove il Gruppo Iren opera con ottimi risultati in termini di raccolta differenziata. 
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GESENU partecipa a Impianti Aperti 2022 con il Polo Impiantistico di Ponte Rio (PG), quartier generale e principale impianto della società in Umbria.
I lavori di ammodernamento all’impianto, terminati nel 2021, sono stati realizzati al fine di minimizzare ulteriormente gli impatti ambientali con nuove e moderne tecnologie, valorizzare il ciclo di trattamento dei rifiuti con elevate rese di recupero dei materiali grazie all’efficientamento di tutte le linee produttive, ottimizzare la logistica di impianto e recuperare le strutture esistenti con una riqualificazione paesaggistica dell’intera area. 
L’impianto sorge infatti in un’area verde, vicino a un quartiere residenziale e al centro della città di Perugia. Il risultato dei lavori non riguarda solo gli aspetti tecnici ma anche l’assoluta assenza di cattivi odori, ridotti quasi del 100%, e l’impatto estetico di grande valore e nel rispetto del contesto paesaggistico dove l’impianto è collocato. 
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ECOLOGICA MARCHE partecipa a Impianti Aperti 2022 con l'impianto di Corridonia (MC).
Ecologica Marche fa parte di Edison Next, piattaforma di servizi, tecnologie e competenze unica sul mercato. Grazie a questa piattaforma polifunzionale di gestione integrata dei rifiuti la società può offrire ai propri clienti, pubblici e privati, una gestione integrata dei loro residui di lavorazione attraverso innovativi sistemi tecnologici in grado di recuperare o smaltire correttamente, in condizioni di sicurezza e senza pericolo, i rifiuti.
Ecologica Marche dispone di un sistema di triturazione dei rifiuti che consente una riduzione volumetrica degli stessi permettendo l’individuazione della migliore soluzione di recupero, nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica.
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ECOLOGICA NAVIGLIO partecipa a Impianti Aperti 2022 con l’impianto di Robecchetto con Induno. Le attività svolte nell’impianto sono rivolte ad aziende locali del comparto moda del made in Italy tessile e conciario e al ritiro di rifiuti allo stato liquido da trasporto su gomma di aziende delle più disparate attività.
La dotazione tecnologica e le infrastrutture vengono innovate in modo costante per garantire efficacia e continuità di servizio e il generale efficientamento energetico dell'impianto, che si estende su un’area di quasi 18.000 mq.
Ecologica Navigli SpA effettua nell’impianto di depurazione, costituito dalle linee acque e fanghi e da attrezzature accessorie, un trattamento chimico-fisico-biologico, applicato ad un flusso unitario costituito da reflui industriali e rifiuti, oggetto di una fase comune di accumulo e omogeneizzazione.
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ECOLOGIA VITERBO partecipa a Impianti Aperti 2022 con il nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti organici biodegradabili da raccolta differenziata con produzione di compost di qualità sito nel Comune di Viterbo in località “Le Fornaci”, operativo a partire dall’estate. L’impianto sarà in grado di accettare e trattare:

  • Residui organici provenienti da raccolta differenziata
  • Residui ligneo cellulosici

L’impianto è finalizzato alla produzione di compost di qualità da utilizzare in agricoltura. Gli scarti della lavorazione, non più recuperabili (plastiche), vengono definitivamente smaltiti in discarica.
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ALIPLAST partecipa a Impianti Aperti con l’impianto di Istrana (TV). Nata nel 1982, Aliplast oggi è leader nella raccolta e riciclo di rifiuti e scarti in plastica e nella produzione di materiale plastico rigenerato di alta qualità. Gestisce 8 sedi, di cui 3 all’estero e supera le 100.000 tonnellate di produzione di materiale riciclato, con quasi 400 dipendenti. Dal 2017 Aliplast fa parte di Herambiente, società del Gruppo Hera e primo operatore nazionale nel trattamento e nello smaltimento di ogni tipologia di rifiuto. Aliplast, in completa autonomia e indipendenza, trasforma continuamente il rifiuto di plastica per farlo tornare ad essere una risorsa gestendo, in modo sostenibile, il ciclo integrato della plastica.
L’attività svolta all’interno dello stabilimento di Istrana (TV) consiste nella lavorazione di materiali e rifiuti plastici per la produzione di materie prime secondarie destinate alla vendita o alla produzione di manufatti.
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Categoria: Le fabbriche dell'energia

RENDINA AMBIENTE partecipa a Impianti Aperti 2022 con il suo termovalorizzatore di Melfi. Rendina Ambiente fa parte di Edison Next, piattaforma di servizi, tecnologie e competenze unica sul mercato. Da oltre 20 anni offre a clienti pubblici e privati il servizio di smaltimento di rifiuti tramite incenerimento con recupero di energia.
L’impianto tratta rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi. Le due linee dell’impianto sono equipaggiate con un sistema di trattamento fumi costituito da diversi stadi posti in serie: dosaggio di carbone attivo per l’abbattimento di metalli, diossine e furani - filtri a maniche per l’abbattimento del particolato solido - due stadi ad umido con utilizzo di soda caustica per l’abbattimento degli acidi - sezione finale per la riduzione degli ossidi di azoto con sistema catalitico (SCR).
L’impianto è  dotato di un Sistema di Monitoraggio in Continuo delle Emissioni che, attraverso analizzatori automatici in funzione 24 ore su 24, permette di tenere costantemente sotto controllo le emissioni nell'atmosfera. Dal 2016 il termovalorizzatore di Melfi è annoverato tra le infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale.
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CISA e APPIA ENERGY partecipano a Impianti Aperti 2022 con il Sistema di Gestione Integrato dei rifiuti urbani. A Massafra, nel Tarantino, CISA gestisce un impianto complesso di trattamento di rifiuti solidi urbani, di proprietà del Comune, per la biostabilizzazione, selezione e produzione CSS (combustibile solido secondario). L’impianto si dota delle più moderne tecnologie nel campo del monitoraggio e della protezione ambientale per una migliore gestione dei rifiuti, secondo il principio irrinunciabile della tutela del territorio e dell'ambiente.
Il CSS viene trattato nell’impianto di termovalorizzazione di Appia Energy srl, il primo impianto di produzione di energia elettrica da CSS in Puglia, dalla potenza netta di 10,00 M, entrato in esercizio alla metà del 2003. Si tratta dell’impianto di generazione di energia elettrica da CSS realizzato nel comune di Massafra (Taranto).
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Categoria: le discariche a gestione sostenibile

GRUPPO GREENTHESIS partecipa a Impianti Aperti 2022 con la Discarica Gea di Sant’Urbano (PD), un impianto all’avanguardia attivo dal 1990 destinato allo smaltimento dei rifiuti non pericolosi e rifiuti urbani del bacino Padova, nonché all’attività di recupero energetico. Gea opera da oltre 30 anni su tutto il territorio veneto per la realizzazione, gestione e manutenzione di impianti di recupero e smaltimento rifiuti, contando fiduciosamente su uno staff di tecnici e progettisti di grande esperienza. La discarica di Sant’Urbano è la punta di eccellenza di questo impegno: un vero laboratorio tecnologico e ambientale, con una visione strategica rivolta a una costante innovazione.
Grazie ai suoi standard e la sua capacità gestionale, l’impianto è stato qualificato come Discarica Tattica Regionale ovvero come impianto strategico in grado di sopperire a situazioni eccezionali ed emergenziali di gestione dei rifiuti urbani prodotti nel territorio Veneto. L’elevata efficienza della discarica permette a Gea di ricevere ogni anno più di 95.000 tonnellate di rifiuti trattati di origine urbana provenienti dalle varie provincie venete, oltre che rifiuti speciali non pericolosi, applicando una delle tariffe di smaltimento più basse della Regione e d’Italia.
L’impianto di smaltimento per rifiuti non pericolosi è stato oggetto di progetti di ampliamento e varianti migliorative mantenendo invariata la sua caratteristica di istituzione al servizio del territorio. Tra questi è stato realizzato un impianto di recupero energetico alimentato dalla fonte rinnovabile biogas e un impianto di trattamento del percolato, ovvero del liquido prodotto all’interno del corpo rifiuti dalla decomposizione della materia organica.
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ECOLOGIA VITERBO partecipa a Impianti Aperti 2022 con la discarica sostenibile sita in località Le Fornaci e l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) dei rifiuti urbani sito nel Comune di Viterbo, in località Casale Bussi. Ecologia Viterbo ha avviato da tempo una serie di iniziative, con le tecnologie più avanzate, nel rispetto delle Direttive Europee e del Green Deal, per superare definitivamente il concetto tradizionale di discarica e minimizzare gli impatti ambientali sul territorio.
La discarica si estende su una superficie complessiva di circa 50 ettari ed è articolata in tre invasi di cui due esauriti, in fase di post gestione, e uno coltivato dal 2009.
Tutti gli invasi dispongono di una rete di captazione collegata a due impianti per il recupero energetico del biogas con una potenza complessiva di circa 3MW; con l’energia recuperata è possibile alimentare circa 4.000 abitazioni. Gli invasi che hanno terminato le attività di gestione sono stati chiusi con un completo ripristino ambientale e paesaggistico dell’area che ha visto tra le altre cose la piantumazione di 1000 ulivi e la produzione di olio extravergine di oliva nell’ambito del progetto Ecolive.
Nell’area della discarica sono stati installati 40 alveari per il biomonitoraggio e la produzione di miele nell’ambito del progetto Ape Sentinella.
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» 04.06.2022

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